Les Dock Village a Marsiglia. Prima magazzino e poi centro di affari, oggi ospita 65 tra boutique e ristoranti
I “Docks” di Marsiglia furono costruiti a metà del XIX secolo come depositi delle merci in transito. Progettati dall’architetto Gustave Desplaces, erano costituiti da quattro magazzini – ciascuno disposto intorno a una corte – e dall’edificio direzionale. Superstizione o numerologia, la struttura dei Docks era stata pensata come un orologio universale: 365 metri di lunghezza (come i giorni dell’anno), 52 porte (come il numero delle settimane), 7 piani (i giorni della settimana) e 4 corti interne (le stagioni). Negli anni ’90, grazie al progetto Euroméditerranée, i Docks sono stati trasformati in un moderno centro d’affari. Nel 2007 sono stati rilevati da JP Morgan Asset Management per conto di alcuni investitori istituzionali che intendevano farne un “centro di vita”. Nel 2015 e dopo più di due anni di lavori Les Docks Village, grande ed emblematico edificio del quartiere Joliette a Marsiglia, è rinato a nuova vita. Prima magazzino e poi centro di affari, oggi ospita 65 tra boutique e ristoranti in un contesto vivace e alla moda.
La nuova immagine è stata curata dallo studio di architettura italiano 5+1AA con Alfonso Femia e Constructa Urbana Systems, che hanno coinvolto l’impresa Mattout per la posa della ceramica e della pietra nelle corti interne dell’edificio.
Prendendo spunto dalla posizione, insieme urbana e marittima, lo studio di architettura 5+1AA ha immaginato un luogo di incontro, aperto sul mare e sulla città. Le decorazioni e l’atmosfera delle quattro corti interne (piazza del Porto, piazza Grande, piazza delle Palme e piazza del Mercato) valorizzano la pietra e la ceramica utilizzate, ma anche la vegetazione, la trasparenza e la luce.
In fase di realizzazione le due imprese Mattout e Mapei hanno lavorato a stretto contatto per la posa del mosaico e della pietra naturale. Per la pavimentazione di piazza delle Palme e di piazza del Mercato è stata scelta la pietra Moleanos in tre finiture ( fiammata, bocciardata e martellata), che è stata incollata con l’adesivo cementizio KERAFLEX S1 nel colore bianco (distribuito da Mapei France). Le fughe sono state stuccate con la malta ad alte prestazioni ULTRACOLOR PLUS, scelta nel colore Manhattan 2000 (n.110). L’intervento più difficile è stato la posa dei pannelli in mosaico blu nella piazza del Porto. “Dovevamo realizzare 780 pannelli in mosaico su placche di acciaio inox di 1,5×0,8 m. Nel nostro mestiere di solito posiamo piastrelle: in questo caso invece – per la prima volta – dovevamo prima romperle e poi posarle!” racconta Pierre Mattout. I frammenti di 7x7x10 mm, ottenuti da piastrelle di 40×40 cm, sono stati incollati direttamente sull’acciaio inox con l’aiuto di MAPEFLEX PU 45, sigillante e adesivo poliuretanico ad alto modulo elastico, verniciabile. Consigliato dall’Assistenza Tecnica Mapei, questo prodotto ha permesso di realizzare rapidamente un lavoro di elevata qualità. In totale sono state utilizzate più di 2.200 cartucce. I giunti sono stati poi stuccati con ULTRACOLOR PLUS, nei colori Manhattan 2000 (n.110) e Grigio Cemento (n. 113).
Il lavoro di posa del mosaico ha richiesto molta cura e attenzione: “Ogni pannello era diverso dagli altri e doveva contenere una certa percentuale di blu e di bianchi, secondo un preciso modello fornito dall’architetto” prosegue Mattout “abbiamo fatto affidamento sull’abilità, sul rigore e sulla creatività del gruppo di donne che ha effettuato il lavoro. In totale, 7 persone hanno lavorato in atelier per 5 mesi”. Nel febbraio 2015 i pannelli sono stati fissati attraverso supporti in acciaio, realizzati da Bodino, sui 10 camini che rivestono i muri della piazza. Il mosaico sui pavimenti e su alcune aree delle pareti è stato poi realizzato sul posto e incollato con KERABOND T +ISOLASTIC.
“Questa esperienza ci ha arricchito molto” conclude Mattout “si è trattato di un progetto decorativo ambizioso e molto tecnico che ci ha permesso di apprendere un nuovo modo di lavorare. Mapei ci ha accompagnato lungo tutto il cantiere. Siamo molto fieri del lavoro realizzato, perché il risultato è veramente magnifico”.

Lo studio 5+1AA ha trasformato i magazzini portuali di Marsiglia in una sequenza di corti arredate con installazioni, piante, luci e colori
Nuovo luogo a disposizione della città, la corte blu dei Docks è uno spazio su più livelli che recupera il piano delle ex cantine. (Foto di Yann Bouvier)
SCHEDA TECNICA
Les Docks Village, Marsiglia (Francia)
Progettista originario: Gustave Desplaces
Periodo di costruzione: edificio originario: 1858-1864 | ultimo intervento: 2013-2015
Periodo di intervento: ottobre 2014 – maggio 2015
Intervento Mapei: fornitura di prodotti per la posa e la stuccatura di ceramica e pietra naturale
Committente: J.P. Morgan Asset Management Global Real Asset
Committente delegato: Constructa Urbana Systems
Progettisti: 5+1AA Alfonso Femia e Gianluca Peluffo
Impresa esecutrice: Dumez Méditerranée ( liale di Vinci Construction France)
Impresa di posa: Mattout Enterprise (Pierre Mattout e Laurent Renaud)
Superficie realizzata: 2.300 m2
Direzione lavori: Veritas
Ufficio di progettazione: Secmo, Garcia, R2M
Coordinamento Mapei: Jimmy Fischer (Mapei France)
Foto: Yann Bouvier, J. Cabanel, Luc Boegly, Les Docks, Jimmy Fischer, Mattout Enterprise
PRODOTTI MAPEI UTILIZZATI
Posa di ceramica: Mape ex PU 45, Kerabond T+Isolastic, *Kera ex S1
Stuccatura dei giunti: Ultracolor Plus
*Prodotto distribuito da Mapei France
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