Riconoscimento e tracking 3D per la visualizzazione del palazzo ducale di Sora
Il Palazzo Ducale di Sora fu edificato molto probabilmente dai Della Rovere nel ’500 ed appartenne in seguito ai Boncompagni ed agli Annonj. In stretta connessione con il palazzo e con il ponte romano sul fiume Liri, nel 1723, come monumentale ingresso alla città, venne eretta la Porta di Corte dal Duca Antonio Boncompagni riutilizzando del materiale ricavato dall’antico tempio di Serapide. La Porta di Corte, fu abbattuta alla metà del XIX sec. insieme al ponte romano, mentre il Palazzo Ducale, gravemente danneggiato dal terremoto del 1915, fu demolito durante la successiva ricostruzione della città.
Al suo posto c’è oggi un edificio moderno che si affaccia su Corso dei Volsci, la principale arteria del centro storico della città e che in qualche modo richiama le linee dell’antico palazzo. Grazie alle raffigurazioni di Vespignani del 183, conservato al Sir John Soane’s Museum a Londra, era stato possibile ricostruirne in parte l’architettura originaria.
Oggi, attraverso tecnologie 3D e Realtà Aumentata e grazie alla piattaforma Hyperspaces di Inglobe Technologies, l’architetto Giuseppe Accettola e l’ingegnere Paolo Accettola hanno restituito la luce ad un manufatto che non è sopravvissuto al terremoto della Marsica del 1915.
L’esperienza di Realtà Aumentata proposta, consiste nell’accesso contestuale e nella visualizzazione su un dispositivo mobile del Palazzo Ducale come appariva a fine ’800. La piattaforma Hyperspaces utilizza un metodo di riconoscimento e tracking 3D per la visualizzazione del palazzo originale sovrapposto a quello attuale.
Tutto il progetto e le specifiche tecniche su > arblog.inglobetechnologies.com
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